Antoni Tàpies

Nato a Barcellona, in Spagna, Tàpies si è rivolto per la prima volta alle arti visive dopo una grave malattia che lo ha costretto a un lungo periodo di riposo e di convalescenza. Il disegno e la pittura suscitarono in lui un interesse tale da fargli abbandonare gli studi di legge per intraprendere una carriera artistica. 

Il linguaggio pittorico di Tàpies si è sviluppato ed è mutato negli anni: negli anni ‘40 le sue opere erano caratterizzate da uno stile e una personalità forti, che già lo distinguevano dagli altri artisti dell'epoca. Negli anni ‘50 si interessò allo stile materico, che lo portò a realizzare tele texturizzate e opere con un'ampia selezione di espressioni e modalità di comunicazione. Negli anni '60, il suo lavoro iniziò a mostrare più elementi iconografici, come la scrittura e le impronte. Tàpies era anche interessato a nuove tecniche, e questo lo portò, ad esempio, a incorporare oggetti di uso quotidiano nelle sue opere.

Tàpies ha esposto in musei e gallerie di tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, la Neue Nationalgalerie di Berlino, il Centre Pompidou di Parigi e il Museu d'Art Contemporani di Barcelona, e in molte altre prestigiose istituzioni. Ha anche un proprio museo a Barcellona, gestito dalla Fundació Antoni Tàpies, fondata nel 1984.